nell’ottica del sostegno alla neo mamme abbiamo fatto un importante investimento in tiralatte elettrici destinati al noleggio!
Cos’è e come funziona il tiralatte
Il tiralatte, come definisce il termine, è un dispositivo che serve per estrarre il latte dal seno.
Il funzionamento è molto semplice: questo viene applicato tramite un apposita coppa al capezzolo e, nelle giuste condizioni e con un corretto e abile utilizzo, può tirar via anche 100cl di latte in pochi minuti.
Si rivela un prodotto molto utile per la mamma, quando non può allattare il bimbo personalmente. Ve ne sono di due tipologie sul mercato: il tiralatte elettrico e il tiralatte manuale.
Tiralatte elettrico o manuale?
Sostanzialmente l’utilizzo del tiralatte manuale differisce dal tiralatte elettrico appunto per via della manualità del gesto di suzione.
La forza del tiralatte manuale è data dalle nostre mani appunto: una campanula viene appoggiata al seno e, con pressione manuale, il latte viene risucchiato via dall’effetto sottovuoto generato. Questi sono più pratici ed economici, possono essere portati in borsa per essere utilizzati nel caso di tensione al seno o ingorghi mentre si è fuori casa. L’estrazione è un più faticosa e spesso meno proficua.
Il tiralatte elettrico è di ancor più facile utilizzo e molte volte più efficace nell’estrazione: basta poggiare la coppa al seno e il latte viene risucchiato via senza sforzi grazie al motore del dispositivo. E’ comodo ma acquistandolo è molto più costoso rispetto al tiralatte manuale.
Adesso è possibile noleggiare in farmacia anche apparecchi professionali molto efficaci come quelli che utilizzano in ospedale consigliati per chi ha intenzione di farne un utilizzo continuativo.
Noi abbiamo rinnovato completamente gli apparecchi da dedicare al noleggio e abbiamo scelto CARUM di Ardo!
Grazie all’innovativa tecnologia “Vacuum Seal”, i tiralatte di Ardo sono conformi ai più elevati requisiti di sicurezza di personale qualificato e di madri. Il latte materno resta così protetto in modo ottimale da germi e il tiralatte non viene danneggiato da infiltrazioni di latte materno.
Nello sviluppo dei tiralatte elettrici Ardo pone particolare attenzione alla possibilità di regolare i dispositivi in modo individuale, secondo le proprie esigenze personali.Si possono impostare brevi fasi ad alta frequenza che si alternano a fasi con frequenza più bassa, in modo da imitare le due fasi di suzione dei bambini, rapida per stimolare il riflesso di emissione (che è il meccanismo ormonale per cui il latte presente nel seno viene spinto verso l’esterno), lenta e profonda quando questo riflesso si verifica, il latte esce e viene deglutito spesso.
Come tirare via il latte? E come conservarlo?
Leggiamo qualche consiglio dalla frequentatissima pagina di La Leche League Italia:
“Che si utilizzi un tiralatte manuale o elettrico, il quantitativo di latte estratto può dipendere da vari fattori: in particolare, giocano un ruolo importante sia la conoscenza pratica dell’apparecchio (non deve scoraggiare un primo utilizzo poco produttivo!), sia lo stato psico-fisico della mamma: è perciò opportuno che si rilassi prima dell’estrazione, in maniera tale da facilitare l’emissione.
Di norma è consigliato estrarsi il latte la mattina perché la quantità di latte è superiore rispetto alla sera, dopo aver dato la poppata al proprio bimbo.
Solitamente possono bastare, in condizioni ottimali, circa 10 minuti di trattamento con tiralatte per ogni seno, da ripetere anche 4/6 volte al giorno. Comunque la suzione è subordinata alle necessità di ogni mamma.”